Operando da oltre 30 anni su condizionatori di tutte le marche, abbiamo affrontato tutti i casi di anomalie e problemi tecnici. Per esperienza possiamo affermare che i problemi di raffreddamento (scarsa efficienza) costituiscono una delle condizioni in assoluto più frequenti.
Quando un condizionatore non raffredda si verifica concretamente la produzione di aria non sufficientemente fredda, oppure persiste un rallentamento della ventilazione con conseguente ridotta percezione di aria fresca in ambiente. Due diverse possibili cause per le quali occorre un approfondimento specifico. Terza causa di scarso raffreddamento può essere che l’unità esterna sia ostruita e non scambi più calore con l’aria.
Tengo a precisare che i nostri Tecnici sono abilitati ad operare sui refrigeranti Gas, poichè detengono il Patentino Frigoristi F-GAS così come la nostra Azienda è certificata F-GAS.
Vediamo insieme la prima causa principale per cui il condizionatore non raffredda bene:
- La mancanza di gas refrigerante è il motivo principale, e una ricarica potrebbe rappresentare la soluzione migliore. Occorre sempre verificare bene questo problema con un Tecnico specializzato.
Analizziamo insieme il problema e la tipologia di intervento utile ad eliminare questa anomalia.
IL CONDIZIONATORE NON RAFFREDDA PERCHÉ MANCA IL GAS
Questa è la condizione statisticamente più diffusa : un livello di gas inferiore rispetto ai parametri previsti dalla casa Produttrice causa un calo delle prestazioni del condizionatore.
L’impianto ha un circuito refrigerante che viene chiuso al momento dell’installazione dell’unità interna e dell’unità esterna: il gas non deve fuoriuscire mai e per l’intero ciclo di vita del condizionatore non deve verificarsi alcuno scompenso per colpa di perdite di gas. Il gas, inoltre, ha una durata di gran lunga superiore a quella delle componenti del condizionatore per cui non evapora e non perde di efficienza.
Se, però, si verificano scompensi il condizionatore ha una ridotta capacità di raffrescamento per cui l’aria emessa è meno fredda : quanto più la temperatura esterna è elevata o quanto maggiore è la richiesta di aria fatta alla macchina tanto meno fresca è l’aria emessa.
La ragione per cui si ha un calo del livello del Gas è spesso ricercabile in errori di installazione (posa e collegamento delle tubazioni, collegamento a livello dei rubinetti) e, in casi minori, in guasti alle tubazioni o allo scambiatore (fessure, crepe, ecc).
Se il li vello di gas subisce una variazione occorre procedere con una Ricarica di gas: individuando il gas impiegato dal modello e usando uno strumento che permette il rabbocco del gas per non inficiare sulle caratteristiche proprie del circuito refrigerante si ripristina il perfetto stato della macchina.
Ma a questa operazione bisogna anche aggiungere un’attività di ricerca, individuazione ed eliminazione della perdita di gas, per non tornare poi ad avere dopo pochi mesi un condizionatore che non raffredda.
Nella foto in alto si può notare che se la macchia è molto scarica di gas, il tubo più grande tende a formare brina a causa della bassa temperatura del refrigerante. Se la macchia è completamente scarica le tubazioni sono anche a temperatura ambiente.
La seconda causa diffusissima per cui il condizionatore non raffredda bene è la seguente:
- La ridotta ventilazione dell’unità interna dovuta solitamente a sporcizia e muffe che si sono accumulate nel tempo durante il normale funzionamento.
Analizziamo insieme il problema e la tipologia di intervento utile ad eliminare questa anomalia.
IL CONDIZIONATORE NON RAFFREDDA A CAUSA DI VENTILAZIONE RIDOTTA
Se lo split del vostro condizionatore soffia meno aria fredda, la capacità di raffrescamento dell’ambiente sarà altrettanto limitata : meno aria fredda soffiata equivale a una minore percezione di fresco.
Perché si verifica questo? La causa è da ricercare nelle condizioni dei filtri dell’aria oppure, nello stato della ventola interna allo split:
- Filtri intasati: la mancanza prolungata di manutenzione causa un accumulo di polvere sui filtri al punto tale da bloccare il passaggio dell’aria. L’aria fredda non riesce fisicamente ad uscire dallo split a causa di una sorta di tappo costituito da una barriera di polvere sui filtri dell’aria. Possono sembrare condizioni limite, ma in realtà sono diffuse soprattutto in uffici e locali dove si fa uso intensivo dei condizionatori senza prevedere manutenzione con pulizia degli stessi.
- Guasti alla ventola: possibilità più remota è costituita da un’anomalia di funzionamento della ventola che ha il compito di creare il soffio d’aria. Occorre verificare con un tecnico esperto.
- Ventola intasata: problema abbastanza grave che diminuisce anche di molto la portata d’aria dell’unità interna. Muffe e polveri si sono accumulate nel tempo ed hanno parzialmente o totalmente riempito la ventola che gira ma non muove aria. L’intervento di un tecnico specializzato è indispensabile per risolvere questo problema.
Infine la terza causa molto diffusa per cui il condizionatore non raffredda bene è la seguente:
- Unità esterna molto sporca: dovuta solitamente a foglie e polveri che il condizionatore aspira durante il normale funzionamento. Pian piano si crea un tappeto, talvolta molto resistente, che riduce notevolmente il passaggio dell’aria sull’unità esterna.
Vediamo quali sono le soluzioni per risolvere in autonomia questo problema prima di contattare un tecnico specializzato.
IL CONDIZIONATORE NON RAFFREDDA PERCHE’ L’UNITA’ ESTERNA E’ SPORCA
Se l’unità esterna del vostro condizionatore è intasata di polvere e sporcizia lo scambio di calore non può avvenire e di conseguenza l’unità interna non raffredda.
Perché si verifica questo? La macchina esterna serve a smaltire il calore che è stato sottratto all’ambiente interno per raffreddarlo, ma se questo scambio non avviene correttamente avrò poco freddo in casa. Il calore se ne sta dentro casa vostra e non viene trasferito all’ambiente esterno. I motivi principali sono:
- Batteria alettata intasata da foglie e polveri: questo accade spesso se le macchie sono posizionate in giardini o in luoghi di forte passaggio. L’unità esterna tramite il ventilatore aspira tutto lo sporco e pian piano si intasa. Importante procedere con una pulizia accurata con un pennello a setole morbide dall’alto verso il basso facendo molta attenzione a non piegare le alette della batteria condensante.
- Ventola esterna rotta: possibilità più remota è costituita dalla ventola dell’unità esterna che si è rotta o il motore del ventilatore si è bruciato.
Spero che tu abbia trovato interessante questo articolo e soprattutto ti sia stato di aiuto nel primo tentativo di capire quali possano essere i problemi più comuni in un condizionatore d’aria domestici split-system. Per ulteriori informazioni e altri consigli pratici ti invito a scaricare la mia guida al condizionatore dove troverai un sacco di altre informazioni sia sulle macchine che sulla loro manutenzione e pulizia.
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